Bonus Barriere Architettoniche ...vantaggi e svantaggi
Il Bonus barriere architettoniche rappresenta un'opportunità preziosa per effettuare lavori di adeguamento domestici in favore di una maggiore accessibilità, e sarà valido fino alla fine del 2025 con una percentuale del 75%.
Rispetto agli altri bonus edilizi, offre anche la possibilità di utilizzare lo sconto in fattura oppure la cessione dei crediti per recuperare rapidamente le spese sostenute per i lavori. Grazie a questo incentivo è possibile ristrutturare il bagno, gli infissi, le porte, le finestre e i pavimenti, creando così un ambiente accessibile e funzionale per le persone con disabilità.
Sfruttare il Bonus barriere architettoniche è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire, poiché consente di apportare miglioramenti significativi alla propria abitazione, aumentandone l'accessibilità e la vivibilità per tutti. Con questa agevolazione è possibile realizzare i lavori necessari in modo più conveniente e senza rinunciare alla qualità e al comfort del proprio spazio abitativo.
Beh ...tutto bello vero? Ma purtroppo c'è il rovescio della medaglia che andrò ad analizzare punto per punto:
1) mentre per le finestre credo non avrai problemi un dubbio invece ce l'ho per i balconi, infatti tutte le maniglie vanno abbassate a circa 90/95 cm. da terra. Questo non è un problema se sei alto "normale" ma se sei come me "fuori misura" cira 1,90 mt. ti dovrai chinare ogni volta che vuoi aprire un balcone e dovrai farlo per 30 anni;
2) bello lo sconto in fattura ma allo stato attuale i crediti sono bloccati presso le banche e se non si sbloccano niente sconto in fattura. Nessuna azienda che conosco può prendere crediti all'infinito incassando solo il 25% fallirebbe in un alito di vento. Quindi se non ci sono normative attuative lo sconto in fattura nessuno lo fa e quindi puoi fare solo la detrazione, questa è ottima ma siccome è in 5 anni devi avere una adeguata capienza fiscale;
3) i balconi ad 1 anta fino ad 80 cm. in larghezza non rientrano nel bonus in quanto una carrozzina non ci passerebbe, questi vanno estrapolati e non possono essere soggetti a nessun bonus in quanto sulla stessa casa non possono incidere due bonus, li devi pagare a prezzo pieno;
4) a fine lavori ci sarà bisogno di una asseverazione tecnica di un professionista abilitato con un aggravio di costi che incide sul progetto;
ed infine il punto che ritengo più importante dal punto di vista tecnico
5) la soglia ribassata a minimo 2,5 cm sui balconi, quì il problema è che in caso di "bomba d'acqua" o di pioggia eccessiva con "troppo pieno" sul balcone esterno non c'è niente da fare ti ritrovi l'acqua dentro casa. Ad oggi non esistono soglie ribassate che possano darti una tenuta all'acqua simile a quella dei balconi normali.
Secondo il mio punto di vista si tratta di un buon bonus ma lo vedo adatto solo per chi ha persone "speciali" in casa, il bonus infatti c'è dal 1989 come mai ora non si parla d'altro? ritengo che non dobbiamo fare i soliti italiani che dove c'è la legge c'è subito l'inganno.